Parrocchia di Trignano
La piccola frazione di Trignano, a due chilometri da San Martino in Rio, si trova citata per la prima volta in una carta del 1302 dove si rileva anche la presenza di una antica cappella, posta in una zona di campagna, nel luogo in cui oggi sorge la Chiesa di San Giorgio. La Parrocchia di Trignano, con circa 400 parrocchiani, dal 2011 non ha un sacerdote residente e attualmente fa parte dell’Unità Pastorale Maria Regina della famiglia, insieme alle parrocchie di S. Martino, Gazzata, Prato, Stiolo e Lemizzone.
Quando, verso la fine del secolo XVI, il papa Gregorio XIV dà l'autorizzazione a Filippo I d'Este, feudatario di San Martino in Rio, di erigere una Collegiata nel paese, la Chiesa di San Giorgio passa a far parte di quel vicariato. Diversi lavori vengono compiuti nella chiesa dal 1660 ad oggi.
La facciata è molto sobria e scandita da quattro lesene; il portale è sovrastato da un bel bassorilievo in marmo bianco, che rappresenta San Giorgio a cavallo, nell'atto di colpire un drago con la lancia, per salvare una fanciulla. Vi si legge anche la scritta in latino “Sancte George. Tu nos ab oste protege et mortis hora suscipe” (San Giorgio, proteggici dal nemico e nell'ora della morte sostienici - I trignanesi riconoscenti 1955). San Giorgio, infatti,era un alto ufficiale delle milizie romane e quando l'imperatore dei persiani, Daciano, cominciò a perseguitare i cristiani, donò i suoi beni ai poveri e si confessò cristiano; dopo molte torture, fu decapitato, probabilmente nel 284. E’ venerato come il Santo guerriero per eccellenza e la sua lotta contro il drago simboleggia la lotta contro satana. E' il patrono degli ordini cavallereschi di molte città e dell'Inghilterra. Si invoca contro la peste e altre malattie infettive.
L'interno della chiesa è costituito da un'unica alta navata con abside circolare, su cui si aprono quattro cappelle dedicate (a partire da destra) a S. Giuseppe, alla Madonna del Carmelo, al sacro Cuore di Gesù e alla Madonna del Rosario. Nel corso dei restauri del 1970, è stato messo in luce, nell’abside, un bell'affresco raffigurante la Sacra Famiglia, San Giorgio martire e San Francesco d'Assisi. Lungo le pareti imbiancate sono appesi bassorilievi in terracotta, di fattura recente, che raffigurano le quattordici Stazioni della “Via Crucis”.
Oggi, per molti sammartinesi, la chiesetta di Trignano è considerata come un piccolo santuario dedicato alla MADONNA del CARMELO (o del Carmine), meta di “pellegrini” che vengono qui a piedi a recitare il S. Rosario.
La statua della Madonna del Carmine, posta nella seconda cappella a destra dell’altare, raffigura Maria con il Bambino tra le braccia e ambedue portano sul capo la corona dorata e tengono tra le mani gli scapolari, distintivo dell'Ordine dei Carmelitani e di tutti i fedeli che a Lei si consacrano invocando protezione. Numerosi sono gli ex voto donati da quanti hanno ricevuto una grazia.
Ogni anno, il 16 luglio, festa della Madonna del Carmelo, la parrocchia di Trignano è in festa e si celebra una S.Messa portando poi la statua della Madonna in processione.
(*) tutte le informazioni sono tratte dall’opuscolo Chiesa di Trignano guida storico-artistica anno 2008 di Edda Infanti.
Orari S. Messe
La S. Messa viene celebrata solo in alcune occasioni particolari.
Indirizzi:
Chiesa e canonica di Trignano: Via chiesa Trignano 10, 42018 San Martino in Rio (RE)